Cos’è la gnatologia e di cosa si occupa
La Gnatologia studia e cura l’apparato masticatorio al fine di individuare e correggere eventuali anomalie nel contatto tra le due arcate dentali. Tali irregolarità possono portare ad una serie di complicanze funzionali e sintomatologiche, non solo dell’organo in questione, ma anche di altri apparati come quello locomotore-posturale, uditivo o nervoso.
Soluzioni e diagnosi polispecialistiche
Allo Studio Dentistico Gellini, situato in zona San Giovanni a Roma, offriamo servizi specialistici di gnatologia supportati da un team di esperti che collaborano sinergicamente con lo gnatologo: osteopata, otorinolaringoiatra, ortopedico e fisioterapista per fornire un approccio olistico e personalizzato alla cura dei nostri pazienti.
Quando consultare uno Gnatologo?
Si consiglia di prenotare una visita gnatologica presso il nostro studio se si sperimentano sintomi quali:
- Dolori al viso o al collo;
- Cefalee frequenti;
- Russamento, apnee notturne o acufeni cronici (fischio o ronzio nelle orecchie);
- Difficoltà nella mobilità della mandibola, inclusi blocchi o clic durante l’apertura e la chiusura della bocca;
- Disturbi nella masticazione o bruxismo (serramento o digrignamento dei denti);
- Vertigini, instabilità, problemi di deglutizione, disfunzioni linguali o disturbi posturali.
Bruxismo: il nemico numero uno del tuo sorriso
Il Bruxismo è un’attivazione ritmica dei muscoli masticatori caratterizzata dal serramento della mandibola. Le cause del bruxismo sono sconosciute: ansia e stress sono due fattori di rischio probabili anche se ancora manca la prova definitiva. Le conseguenze del bruxismo sono rappresentate da usura dentale, frattura dei denti, frattura degli impianti, mal di testa, dolore nella regione della faccia, limitata apertura della bocca da dolore muscolare o da dislocazione dell’articolazione temporomandibolare.
Il processo della visita gnatologica
La valutazione gnatologica presso il nostro studio si articola in due fasi principali:
Valutazione iniziale:
comprende un’analisi dettagliata della storia clinica e odontoiatrica del paziente per identificare eventuali condizioni preesistenti e terapie effettuate.
Diagnosi strumentale:
si procede con esami specifici per raccogliere dati accurati, indispensabili per definire la strategia terapeutica più appropriata che spesso prevede dispostivi ortodontici personalizzati, per migliorare l’occlusione.
Trattamenti disponibili
A seguito della diagnosi, proponiamo diverse soluzioni terapeutiche, tra cui: l’utilizzo di dispositivi dentali, come il bite, per correggere anomalie del morso. Il Bite consente inoltre di riequilibrare le forze masticatorie, allentando la pressione su muscoli e l’infiammazione dell’ATM.